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Preolimpico Trieste. Report 4^ giornata

Pallanuoto
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Quarta giornata al centro federale di Trieste del torneo preolimpico maschile che assegnerà gli ultimi quattro pass per i Giochi di Rio de Janeiro. Seguono tabellini, sintesi e interviste. 


Kazakistan-Germania (gruppo B) (2-2, 3-3, 4-2, 2-4) play by play
Sud Africa-Spagna (gruppo B) 1-15 (1-3, 0-6, 0-4, 0-2) play by play
Canada-Romania (gruppo A) 10-10 (1-1, 6-4, 3-4, 0-1) play by play
Russia-Ungheria (gruppo A) 8-18 (2-6, 3-5, 1-4, 2-3) play by play
Slovacchia-Francia (gruppo A) 8-10 (2-0, 2-4, 3-4, 1-2) play by play
Italia-Olanda (gruppo B) 11-5 (3-1, 5-3, 2-0, 1-1) play by play


Giovedì 7 aprile, ultimo giorno fase a gioni
13:50 (A) Francia-Canada
15:10 (A) Ungheria-Slovacchia
16:30 (A) Russia-Romania
17:50 (B) Spagna-Kazakistan
19:10 (B) Olanda-Sud Africa
20:30 (B) Italia-Germania


CLASSIFICHE


Gruppo A: Ungheria 7, Canada e Francia 6, Romania 3, Russia 2, Slovacchia 0.
Gruppo B: Italia, Olanda e Spagna 6, Germania e Kazakistan 3, Sud Africa 0.


KAZAKISTAN-GERMANIA 11-11


kazakgermania05042016


Kazakistan: Fedorov , Gubarev 2, Zhardan, Pilipenko, Ushakov 3 (1 rig.), Shmider 1, Shakenov, Verdesh, Ukumanov 1, Rekechenskiy 2, Aubakirov, Pekovic 2, Shlemov. All. Drozdov.
Germania: Kong, Bukowski, Schlanstedt, Real 1, Preuss, Jungling 1, Nossek, Schuler, Stamm 2, Cuk 4, Restovic 2, Eidner 1, Hohne. All. Weissinger.
Arbitri: Peila (Usa) e Szekely (Hun).
Note: parziali 2-2, 3-3, 4-2, 2-4. Uscito per limite di falli Shmider (K) nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Kazakistan 3/5 + un rigore e Germania 4/5.


Sintesi. Grande equilibrio nei primi due tempi chiusi sul 5-5 con i kazaki bravi a sfruttare l'uomo in più e i tedeschi a rispondere colpo su colpo. Allungo del Kazakistan alla fine del terzo tempo (97) con le reti di Rekechenkiy a 6'50'' e Pekovich a 7'44''; nel quarto tempo la Germania si rifà sotto con i gol in superiorità numerica di Stamm a 1'46'' e di Real a 2'48''. Gli uomini di Drozdov tornano avanti con Ushakov a 6'40''; ci pensa, però, il teutonico Cuk, autore di una quaterna, a siglare a 56 secondi dal termine l'11-11 finale.


Drozdov (coach Kazakhstan): "E' stata una partita bella e dura. La Germania ha giocato bene e abbiamo commesso qualche errore di troppo, consentendole di segnare tre gol dal centro. Spero che domani giocheremo un po' meglio".  


Ushakov (Kazakistan): "Era una partita molto difficile; non siamo un team giovane, abbiamo sei giocatori che hanno più di trent'anni ed è pesante recuperare energie giocando ogni giorno. Siamo stati molto vicini alla vittoria, ma non abbiamo avuto fortuna. Domani dovremo giocare contro la Spagna e sarà ancora più difficile, ma sarà una grande esperienza".


Weissinger (coach Germania): "Non ci aspettavamo di incontrare queste difficoltà contro il Kazakistan. Sono arrabbiato con la squadra perché pensavo che reagisse diversamente alla sconfitta con l'Olanda. Sono deluso. Domani dovremo dare tutto contro l'Italia, sappiamo che è molto difficile ma non abbiamo alternative".


Cuk (Germania): "Sapevamo già che sarebbe stato difficile affrontare il Kazakistan perchè abbiamo iniziato male il torneo e la nostra autostima è bassa. Volevamo vincere, ma sfortunatamente è andata diversamente. Domani giocheremo contro l'Italia e dobbiamo dare il meglio".


SUD AFRICA-SPAGNA 1-15


SudAfricaSpagna


Sud Africa: Lewis, Card, Brown, Rumbelow 1, Downes, Schooling, Rabie, Rodda, Evezard, Purchase, Molyneux, Jagga, Madi. All. Martin.
Spagna: Aguilar Vicente, Munarriz Egana, Bustos Sanchez 2, Alarcon Tevar 2, Molina Rios 5 (1 rig.), Minguell Alferez 3, Sziranyi Somogyi, Espanol Lifante, Tahull Compte 1, Fernandez Miranda, Mallarach Guell, Echenique Saglietti 2, Lopez Pinedo. All. Hernandez.
Arbitri: Terpenka (Can) e Naumov (Rus).
Note: parziali 1-3, 0-6, 0-4, 0-2. Nessun giocatore uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: Sud Africa 0/4 e Spagna 2/5 + un rigore.


Sintesi. La Spagna domina 15-1 il Sud Africa, affiancando in testa al gruppo B l'Olanda che nell'ultimo incontro della giornata affronterà l'Italia di Sandro Campagna. Inizio a marce ridotte degli iberici che al termine della prima frazione conducono 3-1; poi ci pensano tre goal del "bresciano" Rios Molina, due di Echenique e uno di Minguell nel secondo tempo a trasformare il match in un allenamento. 


Martin (coach Sud Africa): "Giocare contro la Spagna è stata un'esperienza bellissima perché è una delle nazionali più forti al mondo. Abbiamo avuto molto coraggio e tanta determinazione in difesa. Penso che abbiamo disputato una buona prestazione. E' ancora tutto da decidere, ma mi piacerebbe vedere ai quarti di finale Italia, Spagna, Olanda, Ungheria e Canada".


Rumbelow (South Africa): "Sapevamo che questa partita sarebbe stata difficile. Abbiamo cercato di dare il massimo. Penso che le favorite della vigilia - Italia, Spagna, Ungheria e Canada - giocheranno i quarti di finale; saranno delle belissime partite".


Hernandez (coach Spain): "E' stata una buona partita; sapevamo già che il Sud Africa è ad un altro livello. Domani ci aspetta un avversario tosto, soprattutto dal punto di vista fisico. Dovremo stare attenti perchè è l'ultima partita del girone. Cercheremo di imporre il nostro gioco e proveremo a sfruttare la velocità".


Molina Rios (Spagna): "Abbiamo appena vinto la partita più semplice del torneo. L'importante era giocare bene, non infortunarsi e non perdere il ritmo per i prossimi incontri. Abbiamo provato a giocare bene con continuità, anche se nel primo quarto abbiamo avuto qualche pausa. Ciò a cui tengo di più è qualificarmi alle Olimpiadi, non mi interessa la classifica cannonieri".


CANADA-ROMANIA 10-10


canadaromania06042016


Canada: Aleksic, Kudaba 3, Vikalo, Costantin Bicari 1, Boyd 5, Robinson, Lapins, Graham, Radojcic, Conway, Torakis 1, Mcelroy, Randall. All. Porzio.
Romania: Stoenescu, Radu 1, Negrean 3, Gheorghe 2, Oanta 1, Busila, Teohari 2, Chioveanu, Goanta 1, R. Szabo, Ghiban, Popoviciu, Tic. All. Stanojevic.
Arbitri: Stavridis (Gre) e Galindo (Esp).
Note: parziali 1-1, 6-4, 3-4, 0-1. Nessun giocatore uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: Canada 1/5 e Romania 5/10. Spettatori 300.


Sintesi. Il Canada va sul 2-0 con le di Kudaba in 67 secondi, ma la Romania ribalta il punteggio sul 3-2 a inizio del secondo tempo con i gol di Gheorghe, Goanta in superiorità numerica e Teohari. Il Canada reagisce e si porta sul 7-5 con due gol di Boyd e Bicari e gestisce il vantaggio fino al 10-8. Poi non segna per 9'33, difende ad oltranza, ma la Romania raggiunge il pareggio sul 10-10 con Teohari a 1'53 dalla fine.


Porzio (coach Canada): "Abbiamo giocato per lunghi tratti abbastanza bene; abbiamo avuto la possibilità di chiudere la partita, ma abbiamo sbagliato in due occasioni. Come spesso accade poi abbiamo rischiato di perderla alla fine, ma loro non hanno sfruttato l'ultima superiorità numerica. Abbiamo incontrato una squadra forte, al nostro livello, con alcuni giocatori anche più smaliziati ed esperti. Il risultato è giusto; è stata una partita davvero molto intensa."

Boyd (Canada): "Noi sapevamo che avrebbero giocato duramente. Hanno davvero un centro fote e hanno preso molte espulsioni. Loro hanno avuto anche molte più opportunità rispetto a noi; non abbiamo saputo approfittarne, loro invece sì ed hanno paeggiato".


Stanojevic (coach Romania): "Abbiamo iniziato la partita con molti errori, ma grazie alla nostra disciplina e allo spirito di squadra siamo riusciti a recuperare il punteggio e a strappare un punto prezioso. Domani sarà una partita aperta e la leggera superiorità della Russa non dovrebbe essere un fattore decisivo. Chi sbaglierà meno vincerà la partita e si qualificherà ai quarti di finale".

Radu (Romania): "Abbiamo perso la concentrazione nel secondo periodo e loro ne hanno aprofittato, abbiamo avuto anche l'ultima possibilità in superiorità numerica, ma sfortunatamente non l'abbiamo sfruttatta. Dobbiamo batte la Russia per giocarci i quarti di finale. Sarà una partita difficile perchè abbiamo le stesse motivazioni. Chi perde torna a casa senza pass olimpico.


RUSSIA-UNGHERIA 8-18


russiaungheria06042016


Russia: Fedotov, Giniiatov, Odintsov 1, Merkulov 1, Kharkov 4, Krasnov, Khalturin, Balakirev, Bychkov 1, Kholod, Lisunov 1, Magomaev, Korneev. All. Shagaev
Ungheria: Nagy, Zalanki 3, Manhercz 2, Erdelyi 2, Vamos 3, Hosnyanszky 3, Decker, Szivos, Dan. Varga 3, Den. Varga 1, Bedo 1, Harai, Bisztritsanyi. All. Benedek
Arbitri: Putnikovic (Srb), Willis (Rsa)
Note: parziali 2-6, 3-5, 1-4, 2-3. Nessun giocatore uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: Russia 2/5 e Ungheria 7/8. Spettatori 300 circa


Sintesi. Dopo il pareggio di lunedì contro il Canada, l'Ungheria non frena più e batte la Russia 18-8. Il successo, salvo sorprese, dovrebbe garantire agli uomini di Benedek il primo posto nel girone. Vittoria messa in ghiaccio dai magiari in appena cinque minuti (5-1). Per gli ungheresi un dato significato: il 7/8 in superiorità numerica. 


Benedek (coach Ungheria): "Abbiamo solo un obiettivo: qualificarci alle Olimpiadi. Quindi dobbiamo vincere e basta. Contro il Canada non ci siamo riusciti perché abbiamo commesso troppi errori. Poi abbiamo alzato il livello di attenzione. Giocare ogni giorno rappresenta la maggiore difficoltà del torneo".


Daniel Varga (Ungheria): "E' stata una partita facile, più di quanto mi aspettassi. Penso che la Russia abbia rinunciato alla fine del secondo tempo. Domani intendiamo battere la Slovacchia per arrivare primi nel girone".


Kharkov (Russia): "E' stata una partita difficile. Domani affronteremo la Romania per il quarto posto del girone. Chi perde è fuori dalle Olimpiadi".


SLOVACCHIA-FRANCIA 8-10


slovacchiafrancia06042016


Slovacchia: Kozmer, Famera 1, Zatovic 1, Furman, Durik 2, Balaz, Seman 1, Tkac, Uradnik 2, I. Szabo, Kolarik 1, Bruder, Hruska. All. Esteller Serrahima.
Francia: Garsau, Saudadier, Kovacevic 1, Blary 3, Khasz, Simon, Crousillat 3, Izdinsky 1, Marzouki, Peisson, Tomasevic, Camarasa 2, Noyon. All. Bruzzo.
Arbitri: Gomez (Ita) e Salnichenko (Kaz).
Note: parziali 2-0, 2-4, 3-4, 1-2. Uscito per limite di falli Bruder (S) nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Slovacchia 3/5 e Francia 1/5. Spettatori 700.


Sintesi. Parte forte la Slovacchia che va sul 3-0 con i gol di Famera (in superiorità) e Zatovic nel primo tempo e Urdanik ad inizio del secondo. La reazione dei francesi è notevole e porta addirittura al sorpasso: vanno in rete due volte Camarasa, una Crousillat e Blary. Gli uomini di Esteller Serrahima prima dell'intervallo di metà partita portano il risultato sul 4-4 con Uradnik che sfrutta l'uomo in più. Gli slavi vanno nuovamente avanti con Durik a 0'40'' nel terzo tempo poi un altro break, questa volta dei "galletti", che superano Kozmer quattro volte: con Crousillati, Blary, Izdinsky e Kovacevic. Gli slovacchi tentano una reazione ma è troppo tardi e a 6'59'' il solito Crousillat sigilla il successo della sua squadra: 10-8 finale e francesi che affiancano il Canada con cui domani si giocheranno almeno il secondo posto nel girone A.


Camarasa (Francia): "E stata una partita difficile. Abbiamo cominciato male, andando sotto 3-0. Poi ci siamo ripresi e abbiamo piazzatto due break importanti. Malgrado la vittoria, però, ancora non riusciamo a giocare la nostra pallanuoto. Domani la partita sarà dura. Ci giochiamo con il canada il secondo posto. Loro sono forti fisicamente e tecnicamente, ma vogliamo vincere".


Blary (Francia): "Era importante vincere la partita per assicurarci il passaggio ai quarti di finale. Siamo felici di esserci riusciti. Domani affronteremo il Canada. Sarà una gara difficile come le precedenti. Proveremo a vincere per arrivare al secondo posto".


Italia-Olanda 11-5


par4


Italia: Tempesti, F. Di Fulvio, N. Gitto, Figlioli 4, Giorgetti 3, Bodegas, Velotto, Nora 1, C. Presciutti 1, S. Luongo, Aicardi 1, Baraldi 1, Del Lungo. All. Campagna.
Olanda: Wagenaar, Frauenfelder, Winkelhorst 1, Van Der Horst, Gielen, Lindhout 3 (1 rig.), Gottemaker, Reuten, Van Der Bersselaar 1, Spijker, Koopman, Lucas, Hoepelman. All. Van Galen.
Arbitri: Koryzna (Pol) and Alexandrescu (Rou).
Note: parziali 3-1, 5-3, 2-0, 1-1. Usciti per limite di falli Velotto (I) e Van der Horst (N) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 3/6 e Olanda 4/9 + un rigore. Spettatori 1000. 


Sintesi. L'Italia batte l'Olanda 10-5 e sale al primo posto del gruppo B. Partenza bruciante del Settebello che va subito sul 3-0: sblocca Nora a 1'17, poi due volte Figlioli a 3'28'', con l'uomo in più, e a 3'58''. Il bomber azzurro ribadisce il +3 (4-1) poi il Settebello piazza un break micidiale, violando per cinque volte consecutive la porta di Wagennar: vanno a segno nel secondo tempo Aicardi, due volte Giorgetti, uno scatenato Figlioli e Presciutti. Il quarto parziale si apre con l'Italia sul 10-4; l'Olanda, dopo essere rimasta a secco per dodici minuti, torna a fare goal con Lindhout a 1'29'' ma l'ultimo lampo è ancora di Giorgetti a 2'30. Giovedì Settebello in acqua alle 20.30 contro la Germania, diretta Rai Sport 2; un successo garantirebbe il primo posto nel girone e un quarto con Romania o Russia.


Campagna (coach Italia): "Sapevo che avremmo incontrato delle difficoltà nel torneo perché la sfida con la Spagna è arrivata dopo due partite semplici. Gli errori commessi ci sono serviti per migliorare sul piano del gioco e aumentare il livello di attenzione. La partita con la Germania può darci il primo posto e preparare nel miglior modo possibile il quarto di finale".


Presciutti (Italia): "Dovevamo rifarci del passo falso compiuto con la Spagna. Siamo contenti perché abbiamo ritrovato gioco e intensità. Questa dev'essere la nostra normalità. Il cammino è ancora lungo perché ci aspettano la Germania e poi il decisivo quarto di finale".
 
Lindhout (Olanda): "L'Italia è una squadra molto forte; siamo contenti di aver giocato con loro ed aver maturato esperienza. Sono tra i favoriti del torneo e la sconfitta con la Spagna non ne limita le potenzialità".


Foto Giorgio Scala / deepbluemedia.eu